“Resta un dubbio, dopo tanto discorrere, se le donne preferiscano essere
prese, comprese o sorprese” Gesualdo Bufalino
Prendo
spunto da queste parole che da giorni mi rimbalzano in testa come una pallina
in un flipper, per esprimere una riflessione in quanto donna, anche se so di
essere uno strano tipo di donna. Le parole di Bufalino mi riportano al pensiero
di Freud: “Ma cosa vogliono le donne?” una domanda a cui nemmeno lui ha saputo
dare risposta! Che la donna sia un tale rebus?
Io
mi sono soffermata sulle parole di Bufalino perchè credo che rispecchino
davvero i tre più importanti quesiti maschili e subito mi è venuto da scuotere
la testa: ma perchè dividere anziché sommare? Perchè o l'una o l'altra e non
tutte e tre? Come se si dovesse scegliere … Cosa vuoi essere: presa, compresa o
sorpresa? Come vuoi essere: donna, madonna o messalina? Chi sei: madre, moglie
o amante? E noi donne ci dilaniamo: se penso che sono l'una non posso essere
l'altra, se voglio una cosa non posso avere l'altra … E chi l'ha detto? Dove
sta scritto?
Il
bisogno di essere sorprese fa parte del gioco della creatività che vuole e può
sviluppare nel maschio la “fantasia” … senza di essa tutto muore, niente viene
rinnovato, non c'è inventiva e arriva la terribile NOIA! Quando una donna
chiede di essere sorpresa vi incita a trovare nuove soluzioni e nuovi orizzonti
per lei e per voi stessi, altrimenti l'encefalogramma diventa piatto e si può
recitare un requiem per i neuroni che se ne vanno ...
Il
bisogno di essere comprese fa parte del gioco del mistero e della magia in cui
si plasma il dialogo, l'empatia e la compassione. Per una donna essere compresa
significa farsi raggiungere in un luogo impervio, pieno di pericoli e di mostri
che la divorano, in essi l'uomo diventa la mano che desideriamo ci salvi dalle
sabbie mobili, l'eroe che non si è fatto spaventare dai nostri stessi
carnefici, il savio che illumini i tunnel nei quali inevitabilmente cadiamo.
Comprendere una donna significa addentrarsi nel labirinto di Dedalo per
proteggerla dal Minotauro che vaga nella sua mente! Comprenderla è vivere ogni
giorno un'avventura straordinaria ...
Prenderla
… non so cosa intendesse esattamente l'autore ma io sono andata sul sinonimo di
“possedere” … Per possedere una donna si deve partire da lontano: si deve
conquistare la sua fiducia, affascinare la sua immaginazione, rapire il suo
cuore, divertire la sua anima, incantarla con la saggezza e farle sentire che è
importante come l'aria che respirate. Non le sedurrete con fiumi di parole ma
con gli sguardi, non la conquisterete mettendovi in mostra ma dimostrando una
grande umanità, non la porterete all'estasi restando nei luoghi comuni del
materialismo ma avendo la sapienza di esplorare il suo corpo come se fosse
terra straniera e allora lei stessa vi si concederà illimitatamente e vi
porterà verso cieli inesplorati, perchè una donna è così … vi restituirà cento
volte di più di quanto le date!
Quindi
perchè rinunciare, sottrarre o dividere? Preoccupatevi di dare e ne guadagnerete
tesori di inestimabile valore, vi arricchirete di beni che nessuno potrà mai
portarvi via, avrete giorni e notti carichi di doni pieni di sorprese
meravigliose … la donna è la via dell'Amore, del Mistero e della Passione … se
le donate poco, avrete poco e ogni giorno diventerà inesorabilmente più triste!