HO CAPITO ...
In
questi ultimi tempi, direi dopo un'annata difficile e tormentata come
non mai, ho capito alcune cose, che voglio ed ho bisogno di
condividere …
Ho
capito che il mio destino è quello di aiutare le persone, di
sostenerle finchè non raggiungono un traguardo, ma che non posso
attaccarmi a loro, perchè da lì inizieranno il loro percorso ed io
devo imparare a salutarle …
Ho
capito che in cambio il Cielo mi offrirà altre persone che mi
aiuteranno quando sarò in difficoltà, ma che non potrò attaccarmi
nemmeno a loro, perchè ad un certo punto dovranno riprendere il loro
cammino …
Ho
capito che attraverso questo aiutare io imparo ad aiutare me stessa,
perchè partecipo ai loro dolori, alle loro paure e allo smarrimento
che sentono e quindi usufruisco anche delle possibilità e delle
soluzioni …
Ho
capito che devo scegliere con chi stare e che mi devo allontanare
dalle persone che mi fanno star male, con cui non condivido
l'approccio umano, anche quando questo è tanto doloroso …
Ho
capito che ci sono persone che devono per forza cercare dei “secondi
fini” in tutto, anche quando questi non esistono, perchè sono
abituate a vedere il male ovunque e perchè non sono abituate a
credere che esiste la gioia del dare senza pretendere niente …
Ho
capito che devo essere estremamente grata per tutto quello che mi
viene dato: fiducia, affetto, aiuto, sostegno, ma che le cose non
restano mai uguali a se stesse, come le persone, come noi stessi e
che si devono accettare i cambiamenti …
Ho
capito che si vuole ostinatamente, in certi casi, credere
all'amicizia o all'amore, anche quando non lo sono, anche quando ci
sono mille segnali di fronte ai quali si resta ciechi, sordi e muti,
perchè le aspettative sono sempre quelle: di avere quel tanto
agognato affetto e quella gratificante esaltante attenzione chiamata
“considerazione” … e ho capito, a questo proposito, che sono
loro, le aspettative, le voragini interiori, le ferite che non hai
ancora curato, le vere trappole mortali in cui rischi di rimanere
strozzato, perchè poi succede quello che deve succedere e ci stai
male da morire …
Ho
capito che si deve parlare il meno possibile, perchè le troppe
parole confondono, mentre i gesti sono quelli che contano …
Ho
capito fino a che punto fanno male le “chiacchiere”, quelle che
subisci, quelle che puoi fare anche scherzando e quanto dividano le
persone, quanto creino fraintesi ed immagini sbagliate …
Ho
capito che di fronte ai dolori e agli sbagli sono in tanti a
giudicare ed a scappare e chi resta lo fa perchè ha bisogno di
condividere, perchè ha provato quel male sulla sua pelle e quindi
deve capire qualcosa insieme a te …
Ho
capito che la vita va accettata per quello che è, che dobbiamo
accettarci per quello che siamo e per quello che siamo in grado di
fare in quel momento, ma che mai e poi mai dobbiamo perdere di vista
l'amore ed il rispetto per noi stessi …
Ho
capito che la solitudine può essere una vera benedizione se la usi
per conoscere ed ascoltarti, senza ubriacarti di altre parole o cose
inutili …
Ma
ho anche capito che l'indifferenza è terribile, che può diventare
maleducazione, perfino cattiveria e che le persone hanno bisogno solo
di un gesto di affetto o di una parola buona che li faccia sentire
visibili …
Forse
vi sembrerà un resoconto triste, ma non lo è … perchè se accetti
tutto quello che sei e che sai di essere, se accetti le sfide della
vita come prove e non come ostacoli, se accetti i tuoi dolori e tutti
i tuoi grandi limiti, se capisci che niente è eterno, se capisci che
puoi aiutare solo chi vuole essere aiutato e che il tuo compito è
unicamente quello di essere lì, a fare il tuo lavoro con tutta la
dedizione possibile, se sai che in questo fare farai anche per te,
alla fine riesci a sentire dentro, una grande inesauribile pace!
Io
son qui e lotto in maniera diversa adesso, con la consapevolezza che
se usi amore con le persone, questo amore torna e si moltiplica, se
usi arroganza, prepotenza e maldicenza, questo male ugualmente si
propaga come un veleno buttato nel terreno, un veleno che prima o poi
avvelena tutto e tutti.
L'unica
cosa che so fare è questa: ascoltare, dare una parola di conforto,
cercare insieme agli altri delle soluzioni, scovare i talenti,
individuare degli obiettivi, tentare di arrestare i processi malefici
che ci dividono dentro.
Ogni
giorno è differente, ci saranno sempre persone nuove, qualcuna di
loro guarirà qualcosa, alcune non guariranno niente, qualcuna sarà
grata, alcune ti dimenticheranno … ma se faccio tutto con amore,
l'amore sarà al centro di tutto e questa è l'unica spirale in cui
voglio essere ingollata!