IN COSA CREDO ...

Credo nella parte Divina che sta nell'essere umano e in quella scintilla creativa che è dentro di esso.
Credo che  le religioni ci abbiano allontanati da questa Luce e che ci facciano sentire sempre indegni e divisi da coloro che io sento come Dio Padre e Dea Madre dall'Unico volto. 
Credo che millenni di condizionamenti ci abbiano fatto umanizzare la divinità, addebitandole i nostri orrori e la nostra rabbia, equiparando l'Universale energia d'Amore alla nostra capacità di amare, il loro giudizio al nostro, la loro potenzialità di perdono alla nostra.
Credo nella mia totale imperfezione, nelle mie fragilità e nelle mie forze, nelle mie paure e nel mio coraggio, nei miei errori e nei miei successi.
Credo che i miei vizi stiano con le mie virtù e di avere la necessità di curare ancora tante  cose di me, di togliere altri veli, di aprire ancora di più gli occhi e gli orecchi.
Credo che nessuno nasca malvagio ma che la scelta di morire tale dipende solo dalle nostre scelte.
Credo che sia stato creato un mondo fasullo, fatto di falsi bisogni e di falso benessere e che  nessuno ci abbia forniti della capacità di volerci davvero bene come siamo.
Credo che siamo tutti vittime delle nostre insicurezze, dei  nostri vuoti, che alterniamo momenti di saggezza e lungimiranza a momenti di totale cecità e ottusità.
Credo che abbiamo normalizzato tutto ciò che non era affatto normale.
Credo nel potenziale di Figlia della divinità che posso e voglio essere e che continuamente però rinnego per poter essere accettata e accettabile dal branco umano.
Credo di cedere talvolta, come tutti, all'ipocrisia e all'incoerenza ma che questo faccia parte della mia umanità.
Credo di voler lasciare qualcosa in questo mondo e di poterlo anche fare, ma che il metterlo in atto dipenda solo da me.
Credo nella responsabilità che ognuno ha delle redini della  propria esistenza e che quando diamo la "colpa" agli altri di quello che ci accade siamo fortemente in errore.
Credo che la dicotomia sia una beffa e che tutto sia Unito anche se è tanto difficile sentirlo.
Credo che questo tempo sia il tempo del "Bene Supremo" che non è quello che noi intendiamo o immaginiamo ma quello che ci porterà a dover fare delle scelte obbligate.
Credo nelle emozioni, nei sentimenti, nell'intuito e nel mistero, ma credo anche nella logica, nella pratica e nella parola, perchè tutto serve e tutto ha un senso.
Credo che in Dio ci sia la sessualità e che pertanto essa sia sacra.
Credo che l'essere umano potrà sempre scegliere tra l'inferno che si crea ed il paradiso che può ottenere dentro di sè, prima di lasciare questo mondo.
Credo in te, in me, nelle scelte che faccio e negli errori che commetto perchè senza di essi io non potrei camminare avanti e capire.
Credo nei sorrisi e nel valore immenso  e terapeutico di una risata ... ma credo anche che se non lasciamo vivere la nostra tristezza e le nostre lacrime quando esse hanno bisogno di esprimersi finiremo per impazzire.
Credo di poter dire o scrivere tante cose sbagliate, anche in questo momento, ma è il cuore che le detta e allora va bene così.


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