lunedì 15 luglio 2013

Senza l'amore sono niente ...

Ho un libriccino a casa che molti di voi conosceranno. Si chiama il “Manuale del guerriero della luce” di Paulo Coelho. E' uno di quei libriccini che contengono riflessioni diverse in ogni pagina e che devi aprire a caso, quando senti di doverlo fare, per cercare delle risposte.
Ieri ho avuto bisogno di cercare una risposta ed ho trovato questo brano:
Per il guerriero, non esiste amore impossibile. Egli non si lascia intimidire dal silenzio, dall’indifferenza, o dal rifiuto. Sa che, dietro la maschera di ghiaccio che le persone usano, c’è un cuore di fuoco.
Perciò il guerriero rischia più degli altri. Cerca incessantemente l’amore di cuore – anche se questo significa udire spesso la parola "no", tornare a casa sconfitto, sentirsi respinto nel corpo e nell’anima.
Un guerriero non si lascia spaventare quando cerca ciò di cui ha bisogno. Senza amore, egli non è nulla.
A parte il fatto che in quelle parole c'era tutto quello che dovevo capire, ma mi ha anche fatto riflettere su quello che è un nostro bisogno e cioè credere che tutti debbano amare nello stesso modo in cui facciamo noi.
Una delle frasi più fraintese di Gesù credo sia stata questa: “Fai agli altri quello che vorresti fosse fatto a te” e vi spiego perchè! Ci sono cose che io amo ricevere ma che certo non sono gradevoli per altre persone, cose come un bell'abbraccio o una carezza, che comportano un contatto fisico e che, ad alcune persone, può risultare fastidioso. Se io facessi a queste persone quello che piace a me certo non le farei contente, perchè non rispetterei i loro spazi e agirei di prepotenza! È molto probabile che Gesù, uomo illuminato e spirito puro quale fu, ci volesse semplicemente invitare a conoscerci meglio attraverso i nostri gesti e a conoscere contemporaneamente anche gli altri nello stesso modo. Se io metto una semplice sospensione, quella frase assume un significato completamente diverso: “Fai agli altri … quello che vorresti fosse fatto a te”, cioè, tu fai in base a quello che vorresti ricevere, esprimi insomma, attraverso i tuoi gesti, il tuo bisogno, il “come” hai bisogno di essere amato. E allora si apre un mondo!
Le persone diventano un libro aperto e ci raccontano delle loro necessità attraverso i loro gesti e anche attraverso le loro manie a volte. Ci parlano di come intendono la vita e le relazioni, di quello che, secondo loro, è l'amore. È in questa confusione che gli esseri umani si scontrano e non riescono a capirsi, perchè ognuno suona la propria campana, ma non ascolta quella dell'altro!
Conoscersi attraverso i propri gesti e saper leggere i gesti degli altri è fondamentale per “dare” amore, darne in maniera disinteressata, vera, senza aspettarsi niente in cambio, proprio perchè vogliamo solo che l'altro sia davvero felice, perchè lo amiamo e vogliamo che questo amore arrivi, nel linguaggio che lui/lei conosce.
E non è solo questo: capire come vogliamo essere amati significa conoscere le nostre paure, le cose che ci mancano, le voragini che cerchiamo di colmare attraverso gli altri e di cui dovremmo occuparci in prima persona.
Gli altri non sono tenuti a farci felici, gli altri possono amarci, ma la costruzione di una vita soddisfacente, serena e stimolante dipende solo da noi stessi. Se non costruiamo qualcosa per noi non saremo mai buoni compagni, buoni amici, buoni figli o genitori, perchè saremo nella pretesa che “l'altro” debba compensare quel vuoto, debba accollarsi il compito di farci felici e quindi di diventare, in caso contrario, il capro espiatorio di tutte le nostre insoddisfazioni.
L'altro ha solo un compito se lo vuole: amarmi cercando di capire attraverso il mio linguaggio, il modo in cui io ho bisogno di essere amato ed interpretarlo, magari anche facendomi notare che dietro certe mie richieste ci può essere un mio oscuro demone che mi impedisce di vivere l'amore come dovrebbe essere, come è più bello da vivere.

La cosa più reale e concreta è che l'essere umano senza amore non è niente! Senza la certezza di essere capace di amare, la sua vita si disintegra, perchè niente ha più senso e tutto si muove solo per bisogno, per avidità e per fame. Senza amore io non so essere creativo, non so costruire, non so sperare, non so capire e non so progettare. Senza l'amore non gusto niente, non tocco, non ascolto, non vedo e non comunico. L'amore è vita, è quello che ci fa palpitare il cuore, che smuove le nostre emozioni e che ci spinge in avanti ... è l'unica cosa che resta alla fine di un'esistenza.