lunedì 27 aprile 2015

CHI E' IL DIAVOLO?

Il termine diavolo proviene dal greco "diabolos" e significa "colui che divide" o "il calunniatore" e questo ci dà già una grande indicazione.
Se lo vogliamo identificare con una persona (uomo o donna non ha importanza), lo possiamo individuare in colui che divide, che spezza e rovina le amicizie, che entra in un gruppo e fa dei sottogruppi, che entra in un ordine e crea disordine. Predilige la comunicazione circolare individuale, mai quella diretta a tutti nello stesso momento, perchè in questo modo può adulterare meglio quello che viene detto e riportarlo corroborato della sua fantasia o della sua realtà falsata. 
Ama moltissimo parlare di qualcuno, o per meglio dire, sparlare, perchè può sostenere meglio le sue ipotesi e creare un alone di negatività sull'altro. 
E' un manipolatore, perchè con fascino, capacità ed ironia riesce a carpire informazioni che poi utilizza per uno scopo ben preciso. E' un accentratore, un egocentrico ed un grande ascoltatore; sa benissimo quali sono i punti deboli degli altri e quindi come utilizzarli per i suoi disegni.
E' colui che giudica, sentenzia e condanna, che vede solo quello che vuole vedere e che si circonda di persone che lo vedono come un Dio, che vedono in lui: forza, determinazione e coraggio. Si nutre delle energie degli altri e demolisce ogni iniziativa che non sia quella che lui vuole e comanda.
Cerca di allontanare dai sogni, dalle speranze e dalla volontà ... Tenta di demolire l'amore dove lo trova, non perchè lo invidia, ma perchè è un linguaggio che non conosce e, non comprendendolo, si sente in dovere di distruggerlo!
E' bello il diavolo, è come una luce che attira; sorrido alle immagini che lo rappresentano come un mostro, perchè nessuno mai resterebbe attratto da qualcosa di orrendo.
Il diavolo, l'ombra nera che ci rende succubi e burattini, però, non è tanto fuori di noi, ma dentro di noi. Per quanto noi possiamo restare incantati da certi tipi di persone per poi rimanere fregati, c'è un fatto che non dobbiamo sottovalutare mai, e cioè che siamo rimasti intrappolati da qualcosa di cui avevamo bisogno, da qualcosa che fa da specchio ad una nostra mancanza, a qualcosa che non abbiamo risolto.
Il divisore, il calunniatore, il manipolatore esiste anzitutto in noi ed è quella vocina maledetta che ci dice di cadere in quella trappola e di restarci invischiati. E' quella voce che ci dice che non c'è soluzione, che noi non cambieremo mai, che niente cambierà mai, che c'è sempre qualcosa o qualcuno di più importante o di migliore, che non meritiamo di essere felici, che c'è un dovere che chiama, un tormento che chiede udienza, una gioia che non possiamo pretendere. 
Il diabolos è sempre in agguato ed in questa vita ha il compito di farci fare delle scelte, ha il dovere di destarci dal sonno della morte in cui inconsapevolmente stiamo mentre respiriamo, ha l'onere di tentarci finchè non siamo degni di salire più in alto nella nostra evoluzione, il lascito di trasformarci da piombo in oro.
Il diabolos si può nascondere ovunque, ma finchè non lo staniamo da dentro la nostra anima, rimarremo sempre vittime di qualcosa o qualcuno!